Avellino e dintorni
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STAZIONI FERROVIARIE
- Stazione di Benevento 25,3 km
- Stazione di Salerno 26,8 km
- Stazione di Caserta 42,6 km
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PORTI
- Porto di Masuccio Salernitano 27,0 km
- Porto di Salerno 27,0 km
- Porto di Cetara 30,7 km
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LOCALI/DISCOTECHE
- Palasport Grottolella 4,3 km
- Discoteca Smile Village 29,7 km
- Discoteca Maeba Glam 34,6 km
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AEROPORTI
- Aeroporto di Napoli 43,2 km
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PIAZZE
- Piazza del Plebiscito 46,6 km
- Piazza dei Martiri 47,2 km
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PARCHI DIVERTIMENTO
- Virtual Pompei 31,9 km
- Valle dell'Orso 35,6 km
- Oasi del Bimbo 44,3 km
Avellino
Avellino, capoluogo provinciale della Campania, si estende nella Valle del Sabato, una suggestiva conca circondata dai monti Picentini e dai massicci del Partenio; l’economia locale si presenta vivace, tanto nelle attività agricole e commerciali quanto in quelle industriali.
Le origini della città risalgono alle migrazioni degli abitanti dell’antico nucleo irpino di Abellinum a seguito delle invasioni longobarde dell'VI secolo, che soppiantarono i Romani lì presenti da oltre trecento anni; la zona, dopo esser divenuta contea nel X secolo, attraverso un lungo periodo in cui fu sottoposta a diverse dominazioni, dai Bizantini ai Normanni, dai dell’Aquila ai Sanseverino, dai Del Balzo ai Caracciolo.
Tra i numerosi luoghi di interesse urbanistico ed architettonico di Avellino, meritano particolare menzione il maestoso Palazzo della Dogana, l’imponente Palazzo Caracciolo, la seicentesca Torre dell’orologio, il suggestivo Duomo e la spettacolare Villa comunale. Inoltre, tra le attrattive maggiormente apprezzate dai turisti che ogni anno mostrano di gradire l’offerta culturale ed artistica della città, citiamo il prestigioso Museo Irpino, lo stimato Museo Diocesano ed il famoso monumento a Carlo II d’Asburgo.
Avellino è una città capace di ospitare visitatori provenienti da ogni parte nel mondo visto le strutture ricettive presenti, tra cui hotel e alberghi di ogni categoria.
Da non sottovalutare la gastronomia locale, tra i maggiori motori dei flussi vacanzieri locali: oltre alla succulenta lasagna imbottita ed alla favolosa pasta fritta, spiccano sulle tavole dell’Irpinia eleganti ed autorevoli vini, che anno valso ad Avellino l’inserimento nell’Associazione nazionale delle Città del Vino.