Belluno

Belluno, capoluogo provinciale del Veneto, si estende su uno sperone roccioso tra le Dolomiti e le Prealpi, pressappoco nella conca in cui il torrente Ardo confluisce nel Piave; l’economia bellunese si presenta fiorente sia nell’agricoltura che nell’industria, ma non sono da sottovalutare neppure le risorse proveniente dai flussi vacanzieri che ogni anno mostrano di apprezzare le bellezze locali.

La città nacque come centro paleoveneto, e ben presto rientrà nell’orbita dell’Impero romano; le invasioni barbariche minarono alla salute del municipio, che fu ridotto alla stregua di feudo a seguito dell’accrescimento del potere episcopale. Belluno divenne comune nell’Alto Medioevo e, dopo varie vicissitudini non proprio felici, divenne territorio veneziano nel XV secolo, avviando un periodo si grande splendore e ripresa economica protrattosi per oltre 300 anni; nel 1866 l’area fu annessa all’Italia unita.

Belluno offre notevoli attrattive artistiche  ed urbanistiche a chiunque decidesse di soggiornare nei suoi prestigiosi hotel e pasteggiare nei suoi ottimi ristoranti: è doveroso menzionare l’imponente Duomo, ubicato sulla magnifica omonima piazza, il maestoso Battistero, edificato nel Cinquecento, il suggestivo Palazzo dei Rettori, splendida prova del Rinascimento veneziano, e la caratteristica Chiesa di Santo Stefano, stupefacente esempio di architettura gotica. Molto apprezzati dai visitatori, inoltre, sono altri luoghi d’interesse bellunesi, tra cui il Museo civico, sede di un’affascinante pinacoteca, il Palazzo del Monte dei Pegni, famoso per le sue decorazioni, ed il Seminario gregoriano, completato ai due chiostri adiacenti.

Segnaliamo, infine, alcuni tra i più graditi eventi del folklore locale, entrambi legato al culto cattolico: si tratta la "Sagra de i fisciot", prevista ogni primavera, e la Fiera di San Martino, organizzata in novembre.