Torino

Sono quasi settemila i chilometri quadri su cui si estende la provincia di Torino con i suoi 315 comuni.
Molti sono i punti di interesse turistico del comprensorio, a partire da quelli di carattere naturalistico.
E’ il caso delle grandi vallate come quelle caratteristiche del Lanzo, attraversando a piedi le quali non è infrequente imbattersi in numerosi santuarsi di svariate epoche.
Qui ad esempio c'è il santuario di Nostra Signora di Loreto, che si trova a Groscavallo ed è raggiungibile solo attraversando una scalinata di oltre 400 gradini.
Molto caratteristici sono i paesaggi fruibili raggiungendo Bardonecchia, peraltro il comprensorio sciistico più famoso della provincia che arriva a contare 30 mila presenze durante la stagione invernale.

Dal punto di vista artistico vale la pena di addentrarsi nell’entroterra per visitarne i numerosi resti delle vecchie fortificazioni tipiche delle frontiere, ad esempio nella val di Susa.
Da questo punto di vista è però il capoluogo Torino il motore del movimento turistico, grazie ai suoi numerosi splendidi monumenti.
Come non visitare, ospiti della città, il celebre Museo Egizio, conosciuto in tutto il mondo per la qualità dei reperti che ospita.
Imperdibili anche il Castello del Valentino, la Palazzina di caccia a Stupinigi o la celebre Mole Antonelliana.
Prezioso esempio di perfetta applicazione dello stile rococò è poi la Basilica di Superga, celebre sia per la collezione di ritratti dei Papi che ospita che per il funesto atto di cronaca che coinvolse la squadra di calcio conosciuta come “Il grande Torino”, che proprio ebbe un terribile incidente aereo a cui nessuno sopravvisse.
A causa di questo, peraltro, il lato posteriore della Basilica è ancora oggi danneggiato, poiché si è deciso di non ricostruirlo.